22 Settembre 2021
Tunisia, ecco come va il mercato immobiliare
Covid ha impattato anche sul mercato immobiliare in Tunisia portando ad un calo delle compravendite pari a -15,8% nel 2020 rispetto al 2019.
In questo Paese c’è anche un mercato degli italiani che comprano o affittano casa. Si tratta soprattutto di pensionati che cercano di godere di regimi fiscali agevolati.
Ma ecco nel dettaglio in quali settori vi è stata la maggior diminuzione delle transazioni:
- Le compravendite di terreni sono scese del 14,9% rispetto a un anno prima.
- Quelle di case e ville hanno subito una riduzione ben più alta, pari al 18,7%.
- Ma sono le transazioni di appartamenti quelle che hanno subito la maggior diminuzione: - 19,2%
- Questa decrescita non è stata indotta solo dall’emergenza sanitaria, ma anche dall’introduzione dell’Iva al 19% sul nuovo residenziale, l’aumento della tassa di registro al 30% e l’incremento del costo dei mutui (il tasso d’interesse è del 9,5%).
- Eppure, l’indice generale nazionale dei prezzi degli immobili segna un aumento del +5,7% nel 2020 rispetto al 2019.
- Crescono sia le quotazioni dei terreni (+6,3%), che degli appartamenti (+4,4%), che delle case e ville (+4,8%).
- Il mercato immobiliare residenziale è costituito da tunisini, molto attaccati al mattone (più del 78% le famiglie che sono proprietarie dell’immobile).
- I pensionati europei che trasferiscono la residenza in Tunisia ricevono la pensione lorda. Gli italiani non pagano più le tasse allo Stato italiano ma a quello tunisino. In Tunisia verrà applicata un’aliquota fiscale compresa fra il 3% e il 5% circa di tassazione sulla pensione lorda.
- A tali vantaggi fiscali vanno poi sommati gli effetti del ridotto costo della vita che in Tunisia grazie al cambio favorevole consente di triplicare il potere reale di acquisto.
- Il numero di pensionati italiani è quasi raddoppiato negli ultimi 3-4 anni passando da circa 3.500 a più di 6.000 soggetti. Quasi il 70% di loro hanno scelto la zona del “Cap Bon” ovvero le località turistiche di Hammamet e Nabeul.
- L’aumento del cambio dell’euro paragonando al dinaro (1 Euro=3,25 Dinari) favorisce l’investimento immobiliare sia dei tunisini residenti all’estero sia degli stranieri, che hanno visto aumentare il loro potere d’acquisto, approfittando anche delle agevolazioni statali.
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